In commercio possiamo trovare il salmone d'allevamento e quello selvaggio (pescato); molti pensano erroneamente che la principale differenza tra i due alimenti sia semplicemente il diverso sapore delle carni, in realtà i due prodotti presentano purtroppo proprietà nutrizionali (e prezzi) nettamente diversi tra loro.
E’ VERO: il grasso del salmone selvaggio è ricco dei famosi grassi buoni Omega3, perché si nutre in natura di alghe e plancton che ne sono ricchi.
E’ FALSO: il salmone allevato non è una buona fonte di Omega3, perchè è alimentato con preparati industriali, per cui quello che arriva sulle nostre tavole contiene molti più grassi (20-30% in più) ma soprattutto di qualità inferiore.
Come distinguere il salmone allevato da quello pescato?
Nei prodotti confezionati occhio all’etichetta, che per legge dovrebbe indicarne la provenienza; inoltre i salmoni di allevamento presentano evidenti striature di grasso ed hanno una consistenza più morbida e meno asciutta del salmone selvaggio.
Il colore delle carni generalmente è più sbiadito, ma occorre fare attenzione, poiché spesso gli allevatori aggiungono coloranti nei preparati industriali con i quali li alimentano, per confondere il consumatore.
Ultimo indizio, il prezzo, che è nettamente inferiore.